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Torneo giallo

Il Torneo giallo è una tradizione consolidata, un appuntamento agostano atteso da tennisti, o presunti tali, di tutte le età. Seguiti da un pubblico fedele, che anno dopo anno sfida la calura per assistere ai match, giocatori esperti e matricole, giovani scattanti ed ex campioni si trovano a condividere il campo, animati da uno spirito goliardico che stempera – ma non del tutto – lo slancio competitivo dei contendenti.

Giocare per stare insieme e divertirsi, questo il senso del torneo, che interpreta e rinnova le ragioni per cui il tennis fu costruito nel 1958 a ridosso di Casa Marina su iniziativa di Gino De Andreis e con la collaborazione del cognato Gigi Orsini, all’epoca Presidente della Federazione Tennis. Fu inaugurato con una cerimonia alla presenza delle autorità del luogo, seguita da una partita di tennis tra giocatori di primo livello italiano, evento che ebbe risonanza sulla stampa locale.

Per vent'anni Gino De Andreis concesse l’uso del campo da tennis a parenti e amici allo scopo di offrire loro un divertimento da godere soprattutto nella stagione balneare, ispirato da Gigi Orsini che riteneva che il tennis fosse lo sport che più favoriva le amicizie, anche perché è l’unica disciplina sportiva in cui uomini e donne si confrontano direttamente.     

Nel 1979 Gino De Andreis, trasferì la proprietà a 23 amici (riservando a sé una quota), tutti già proprietari di casa di villeggiatura a Monterosso. L’ispirazione originaria, di creare una sorta di “tennis condominiale”, da utilizzare durante i periodi di vacanza, fu mantenuta ed è tuttora perseguita.

I legami con il Circolo Velico sono sempre stati molto stretti perché tutti i comproprietari ne erano soci, così come la maggior parte dei loro partner di gioco.